Ciao scricciolino e braxaas!
Innanzitutto vi preciso che su questo forum non è permesso fare nomi di medici, per tale scopo si consiglia di comunicare tramite messaggio privato
Per quanto riguarda il protocollo: io non lo seguo, ma mi documento da mesi a tale riguardo.
La terapia non è convenzionalmente riconosciuta, sebbene ci siano personalità di spicco che la appoggiano, tra cui il massimo esperto mondiale della vitamina D.
Le ricerche scientifiche, fruibili su pubmed, riguardo la vitamina D e la sua correlazione con la sm sono innumerevoli e notevoli.
Su youtube si possono trovare:
- interessanti video interviste sottotitolate al dottore che ha ideato il protocollo,
- una conferenza tenuta dal suddetto medico al parlamento brasiliano,
-un'intervista televisiva brasiliana che mette a confronto il medico del protocollo con uno che prescrive terapie convenzionali,
- il canale scleroweb che raccoglie le interviste di persone che seguono il protocollo,
-3 video di un paziente "**********'" (intervistato anche da scleroweb) che mostra le differenze di deambulazione nell'arco di un anno.
L'efficacia del protocollo pare si cominci a registrare dopo sette mesi (alcuni hanno benefici immediati, altri anche molto più tardi). innanzitutto la terapia promette un arresto della malattia e, in alcuni casi, la regressione di alcuni sintomi (questa è la variabile che genera forse anche troppe aspettative), questa eventualità è più probabile in malati diagnosticati di recente.
I medici italiani che applicano il protocollo sono due, ma uno per un anno non accetterà nuovi pazienti.pare che a breve si avranno altre due dottoresse.
Io studiando numerose ricerche e parlando con persone che seguono il protocollo, anche se da poco tempo, non mi ritengo più scettica come lo ero all'inizio e credo sia ingenuo e superficiale ritenere che possa essere inutile solo perché è un' integrazione e non un farmaco, così come ritengo superficiale sminuire questa possibilità terapeutica solo perché non convenzionalmente riconosciuta, principalmente perché le ricerche che la supportano sono innumerevoli, e se fosse campata in aria non sarebbe appoggiata da personalità di rilievo come invece accade.
Non va dimenticato che in Brasile è utilizzata da circa 13 anni per la sclerosi multipla.
Basti pensare che uno dei medici italiani che lo applica, lo segue anche per la sua rettocolite ulcerosa.
Devo dire che cominciare a fare ricerche su internet, ma in inglese, mi ha aperto un mondo di notizie e ricerche scientifiche!
Comunque su facebook ci sono gruppi sia brasiliani che italiani, lì troverai diverse testimonianze di persone soddisfatte e di altre deluse di non aver avuto ancora la regressione dei sintomi ma che continua a sperare in questa terapia.
Quello che va tenuto molto bene presente è che questa terapia è priva di effetti collaterali soltanto se si è seguiti da un medico che conosce il protocollo, che vi tiene costantemente monitorati e se si seguono con la massima rigidità tutte le restrizioni dietetiche, altrimenti ci si giocano i reni e le ossa!
Edited by Butterfly25 - 27/9/2015, 08:15