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| Mi chiamo Attilio e ho 64 anni , residente a Vicenza. La mia storia vale la pena di essere raccontata perchè è molto anomala e può essere di aiuto a qualcuno : Fino allo scorso mese di Aprile non avevo nessun sintomo , la mia vita procedeva in modo normale tra lavoro , famiglia e la passione per lo sport. Poi una mattina mi sveglio con un forte dolore cervicale , non mi proccupo più di tanto , prendo qualche ibuprofene e il dolore nel giro di qualche giorno sparisce ma .... contenporaneamente compare il segno di lhermitte che non mi abbandona più. Mi informo sul web e scopro che potrebbe essere un sintomo di SM , allora faccio di corsa la RM CERVICALE con cui vado dal neurologo qui a Vicenza. Lui mi diagnostica una lieve mielopatia cervicale , mi prescrive il deltacortene e mi rimanda al neurochirurgo. Vado di corsa dal neurochirurgo di Vicenza che mi dice , in 15 minuti , che secondo lui devo fare un intervento di laminectomia perchè , secondo lui , la mielopatia deriva da una compressione del midollo. Questi 15 minuti mi hanno sconvolto la vita e portato nella prostazione più profonda , dato che l'intervento in questione è molto invasivo e non privo di pericoli. Vivo con angoscia e paure crescenti le settimane successive tanto da arrivare ad avere pensieri davvero molto negativi. Questo neurochirurgo , privo di qualsiasi empatia per i pazienti , ha però toppato in pieno la diagnosi , come scoprirò successivamente. Intanto l'intervento previsto per la metà di agosto , non lo faccio più perchè non mi sentivo pronto. Così , a settembre , vado da altri neurochirurghi e uno di questi ha l'intuizione che non sia necessario l'intervento e che l'infiammazione del midollo derivi da altro perciò mi manda da un neurologo di sua fiducia. Vado dal neurologo e questo mi prescrive il ricovero per fare i boli di cortisone e tutti gli altri accertamenti ma intanto siamo arrivati a metà ottobre. Dimesso dall'ospedale senza diagnosi definitiva mi rimandano alla visita di controllo di metà novembre in cui arriva la diagnosi di SMRR e la il PT. La mia storia evidenzia che bisogna sempre sentire tanti pareri diversi prima di fasciarsi la testa , se fossi stato operato non avrei irisolto il problema della SM ma ne avrei avuti altri forse peggiori. Certo che sono passato dalla disperazione per l'intervento alla diagnosi di SMRR. Non so ancora quale delle due sia la migliore ma so che entrambe sono dure da accettare. Ho già passato la maggior parte della mia vita e non pensavo di finirla in questo modo. Mi scuso se mi sono dilungato troppo ma questi 5 mesi , che hanno trasformato la mia vita a 360° , sono stati davvero lunghi e difficili per me e per la mia famiglia. Per concludere . attualmente ho pochi sintomi della SM e sot abbastanza bene ma dalla prossima settimana inizierò il PT con Tecfidera. Ho letto molto in questo forum sugli effetti collaterali di tecfidera e ho quindi molta ansia e paura di cominciare la terapia.
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